lunedì 25 maggio 2015

2001 (#17) - La confessione di Larry, l'intervento di Victor a difesa di Sharon, la fuga in macchina con Victoria, l'incidente stradale e la morte di Matt davanti agli occhi di Nicholas

Victoria incita Nicholas a parlare con Larry, facendo leva sul fatto che solamente collaborando potranno uscire di prigione insieme; Larry tuttavia è sospettoso e si rifiuta di continuare a discutere col ragazzo, ribadendo di essere estraneo alla faccenda e di non volerne far parte. L'improvvisa svolta nelle indagini, intanto, portano Sharon a chiedere scusa a Victor per averlo attaccato circa la sua decisione di allontanare Carter; probabilmente stava facendo davvero la cosa giusta. E mentre la stessa Sharon si ritrova ad essere più speranzosa circa un finale positivo di quest'incubo, è scioccata nel ritrovarsi davanti la sua porta Carter. L'uomo dice alla donna di avere le prove su chi sia il vero colpevole; Sharon, ingenuamente, crede all'uomo e gli dà un appuntamento lontano da occhi indiscreti, specialmente Victor. In prigione, intanto, Nicholas dalla sua cella continua a cercare di interrogare Larry, che è proprio davanti a lui, per cercare di strappargli una confessione Non accorgendosi di essere spiato da Tricia, che lo ha seguito, Carter davanti a Sharon tira in ballo la stessa Tricia, dandogli la prova di aver ordinato le pasticche dal computer di Ryan. In carcere, Larry alla fine cede alle pressioni di Nicholas e confessa all'uomo della trappola ordita da Carter, che altri non è che Matt Clark! Nicholas inizialmente non crede all'uomo, ma quando l'uomo insiste sul fatto che Sharon è in grave pericolo, il ragazzo inizia a credere alle sue parole. Victoria, preoccupata per non avere notizie di Ryan, avverte immediatamente Nikki e Victor, che chiama Paul. Victor e Paul si recano immediatamente nell'appartamento di Carter, dove trovano Ryan legato ed imbavagliato; non trovando però Carter, subito si rendono conto che Sharon, che non è reperibile, è in grave pericolo. Carter intanto ha preso da parte Sharon e conferma alla donna che dietro tutta questa faccenda c'è Matt Clark. Quello che Sharon non sa però, afferma Carter, è che Matt ha avuto un intervento di chirurgia plastica, lasciando intendere alla donna la sua vera identità. La donna, a questo punto, ha uno sguardo terrorizzato. Matt ammette ad una terrorizzata Sharon di averla drogata la notte in cui sono stati soli, poi inizia a strapparle i vestiti mentre la donna, impotente, urla e si dimena. All'improvviso, però, si sente arrivare la macchina di Victor; Matt cerca di allontanarsi con Sharon, ma ben presto lascia la donna a terra decidendo di fuggire a piedi. Lungo la corsa in strada, Matt decide di fermare e sequestrare un auto, ed è scioccato di ritrovarsi di fronte Tricia. Matt dice a Tricia che devono partire subito, prendendo il volante dell'auto e iniziando a correre all'impazzata. Tricia è spaventata ed inizia a fare domande, così Matt la informa di aver ucciso Jordan e che la polizia, probabilmente li stanno cercando. Matt accusa poi una sconvolta Tricia di averlo tradito, e quando sente le sirene della polizia cerca inutilmente una via di fuga schiantandosi contro il guard rail. L'auto finisce così in un burrone, ribaltandosi più volte. Una scossa Sharon, intanto, viene accudita da Victoria, che la informa dell'incidente di Matt e Tricia. I due si trovano entrambi in condizioni gravissime in ospedale, dove da un confronto delle impronte digitali emerge che Carter altri non è che Matt Clark. Grazie a questa informazione, Victor fa uscire su cauzione Nicholas, felice di riabbracciare la sorella, Nikki e Sharon. Quando vede però i lividi sulla donna, comprende che il responsabile è Matt e corre subito in ospedale. Qui, il procuratore distrettuale prova inutilmente ad ottenere la confessione di un morente Matt, che chiede di parlare con Nick. Durante l'incontro, registrato grazie ad un microfono sotto la camicia di Nicholas, Matt fa infuriare l'uomo raccontandogli di aver violentato nuovamente Sharon; poi, dopo aver affermato di aver finalmente ottenuto il suo scopo, stacca i tubi che gli permettono di respirare lasciandosi morire e facendo credere che sia stato Nicholas a staccarli. Victoria e Ryan, intanto, seguono preoccupati la situazione di Tricia, che necessita di un delicato intervento chirurgico. Glenn Richards ritiene che Nicholas abbia ucciso Matt, nonostante Victor trovi l'accusa priva di fondamento. Paul e Victor cercano di elaborare un piano per far uscire Nicholas fuori dai guai, e comprendono che l'unico che può farlo sia Matt. Il procuratore Glenn Richards, però, ritiene che Matt sia un comodo capro espiatorio per tutti e convoca Nicholas per un'udienza: se non si presenterà, verrà emanato un mandato di arresto. Victor. John Silva e Paul pregano Larry di aiutare a scagionare Nicholas, e l'uomo, in cambio della sua testimonianza, chiede immediatamente un patteggiamento e l'immunità. Victor dà all'uomo la sua parole, ma Larry appare molto scettico, ed a nulla valgono le suppliche di Nicholas. Keith e Ryan, nel frattempo, attendono con ansia notizie su Tricia; l'operazione per fortuna ha avuto successo e ben presto la donna si sveglia dal coma. La donna, non appena cosciente, ammette piangendo a Ryan di essere una persona orribile essendosi lasciata coinvolgere da un uomo come Matt. Confessa così all'uomo di aver scoperto delle pillole in possesso dell'uomo e del tentativo di stupro di Sharon, sentendosi in colpa per avergli anche fornito l'accesso al portati. Keith, Ryan e Victoria si rendono subito conto che queste informazioni potrebbero scagionare Nicholas, e Ryan si affretta quindi a rassicurare la donna, affermando di non credere affatto che sia una cattiva persona; anzi, potrebbe ora tirare fuori dai guai un innocente come Nicholas. Alla fine, vedendo Nicholas con Cassie, è Larry a decidere di fare la cosa giusta ed a raccontare tutta la verità sull'acquisto delle pasticche e sulla morte di Jordan al procuratore distrettuale Glenn Richards ed al detective Mario Edmonds; Larry ammette che Nicholas e la sua famiglia gli hanno chiesto di parlare, ma non di raccontare bugie bensì di dire solamente la verità. Il procuratore distrettuale, così, decide di far cadere ogni accusa su Nicholas, che felicissimo ringrazia Larry e celebra la sua libertà con Sharon, Cassie, Noah Nikki, Victor e tutta la famiglia.

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