domenica 24 maggio 2015

2001 (#14) - L'aggressione di Larry a Victor, i sospetti e le indagini di Paul su Matt, il tentato suicidio di Tricia, il salvataggio di Ryan e la fuga a Peoria

Victor, deciso a trovare le prove in grado di scagionare Nicholas, fa visita a Larry avvertendolo di tenerlo d'occhio. L'uomo sfida Victor a trovare una sola prova nei suoi confronti, ma nonostante la sua apparente tranquillità Larry è più nervoso che mai e infuriato nei confronti di Matt, che sta rischiando più volte di farli scoprire; e quando vede Matt in compagnia di Sharon, intento a darle conforto, Larry si lancia contro l'uomo, stendendolo con calci e pugni. Arrestato per lesioni e violazioni della libertà vigilata, Larry si ritrova proprio nella cella accanto a quella di Nicholas. Victor, nel frattempo, decide di contattare Paul. L'uomo dubita che Larry sia coinvolto in questa storia; piuttosto ritiene opportuno indagare su che fine abbia fatto Matt Clark, senza tralasciare il fatto che possa esser ricorso a chirurgia plastica. Ryan è preoccupato per Tricia e condivide la sua frustrazione con Victoria, che lo convince sul fatto che aveva fatto tutto quello che poteva e che probabilmente Tricia non voglia il suo aiuto. Keith non intende però interrompere le ricerche della donna e decide di partire per Indianapolis. Ryan e Victoria, nel frattempo, decidono di mettersi alle spalle il loro passato e tornare a stare insieme; molto tempo è passato dal loro divorzio, e tantissime cose sono cambiate: Cole ha iniziato una nuova vita ad Oxford, Nina è felice a Los Angeles e Tricia è scomparsa, probabilmente per sempre. Convinti che il destino li abbia riuniti, i due si lasciano andare alla passione e fanno l'amore. Carter, intanto, raggiunge Tricia a Indianapolis, ma l'uomo appare pensieroso e distante; nella sua mente, è ancora ossessionato da Sharon e immagina un nuovo tentativo di stupro. Quando Tricia trova delle pillole in un cassetto del loro appartamento, Carter inventa nuovamente come scusa i suoi presunti problemi d'asma, ma la donna appare sempre più diffidente. Non riuscendo a togliersi Sharon dalla mente e fermamente intenzionato ad averla, Carter informa Tricia di dover tornare a Genoa City per sistemare alcune cose; l'uomo, sempre più ossessionato, non vuole infatti perdersi l'occasione di approfittare di Sharon ora che è sola, essendo Nicholas in carcere. Carter aiuta così una sconsolata Sharon ad organizzare la festa di compleanno di Noah; una festa ovviamente vissuta con ansia e tensione da parte di Nikki e Victor, che promette di scovare il bastardo che sta facendo questo a suo figlio. Quando Tricia nota che Carter è partito senza portare con sé le sue pillole, comprende che non sono affatto pasticche contro l'asma. Decisa a far luce su cosa nasconda l'uomo, decide di scoprire che pillole siano. Insospettito dalla figura di Carter, dal momento che i loro guai sono iniziati proprio dal suo improvviso arrivo in città, Victor avverte Sharon di stare lontano da lui. Victor intima poi lo stesso Carter a lasciare la città, dandogli due giorni di tempo. Sharon non è per nulla d'accordo con le conclusioni di Victor, ricordandogli che Carter è l'unico che abbia cercato di confortarla e di starle vicino in questo difficile periodo. Lo stesso Cody è convinto dell'estraneità a questa brutta faccenda di Carter, ricordando il suo fondamentale supporto sul lavoro al Crimson Light. Paul intanto intende scoprire come siano state acquistate le pillole e chiede a Victor un elenco dei dipendenti Newman che hanno accesso al computer. Inoltre, Paul informa sempre Victor di aver scoperto che Matt Clark è stato operato a Indianapolis dal dott. Lucas O'Leary per un intervento di chirurgia plastica. Carter informa Sharon che sta lasciando la città; lei lo ringrazia per tutto quello che ha fatto. Tricia nel frattempo, si chiede cosa abbia spinto Carter a tornare in città e, sempre più sospettosa del suo uomo, decide di far visita a Larry per scoprire la relazione che lo lega allo stesso Carter. Ryan, nel frattempo, ha un flash in cui Tricia gli chiede la sua password e, in seguito, non trova il suo portatile. Allarmato, Ryan ammette a Victoria di iniziare a sospettare di Tricia, che viene oltretutto vista dalla stessa donna far visita a Larry. Victor aggiorna immediatamente Glenn Richards dei loro sospetti, e il procuratore ammette la necessità di dover sentire al più presto la donna, che però sembra essere scomparsa nel nulla. Tutti concordano, comunque, sul fatto che Tricia possa essere stata implicata in questa faccenda contro la sua volontà e che potrebbe anch'essa essere in pericolo: ed è anche per questo che deve essere assolutamente trovata al più presto. Tornato a Indianapolis, Carter informa una confusa Victoria sul fatto che dovranno trasferirsi a Peoria; la donna non comprende il motivo di questo nuovo e improvviso trasferimento, cosa che la rende ancora più sospettosa. Tricia, in preda alla confusione, chiama Ryan, che però non riesce ad ottenere risposte su dove si trovi, dal momento che la donna riaggancia senza rispondere alle domande del ragazzo. La stessa Tricia intanto scopre che le pillole di Carter sono del rohypnol, la cosiddetta droga dello stupro. Sconvolta, delusa e consapevole di essere stata usata da Carter, che probabilmente ha utilizzato la pillola anche nei suoi confronti non ricordando nulla della loro prima notte, Tricia si lascia andare alla disperazione, addormentandosi col gas acceso nel tentativo di suicidarsi. Ryan informa Paul su quanto ha scoperto di Tricia, e grazie alla chiamata della donna riescono a rintracciarla ad Indianapolis: Ryan corre dalla ragazza, trovandola ormai incosciente e priva di sensi. Nonostante le esalazioni di gas inalate con l'intento di uccidersi, Tricia è ancora viva; mentre Ryan cerca di far riprendere i sensi alla donna non si accorge però dell'arrivo di Carter che, con una mazza da baseball, lo colpisce violentemente alla testa tramortendolo. Carter chiude così l'uomo in bagno e poi porta via Tricia, portandola a Peoria. Qui, finalmente la donna si sveglia. Carter la informa di averla salvata, poi la rassicura circa le pasticche, giurando che non le ha mai utilizzate né con lei né con nessun altra.

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