lunedì 16 novembre 2015
2002 (#13) - L'animoso processo per la custodia di Kyle, la deposizione di Phyllis nell'interrogatorio di Michael, l'affidamento esclusivo a Diane e il perdono di Jack
Nell'aula del tribunale, né Jack né Diane sembrano schiodare dalle loro posizioni, nonostante i rispettivi avvocati cerchino di farli ragionare e prendere tempo; alla fine il giudice Alejandro Rubio, spazientito, invita sia Jack e Diane, sia i loro avvocati a trovare una soluzione extragiudiziale. Diane ammette con Jack di non voler infierire su Phyllis e tirarla in mezzo in questo processo, ma di essere costretta a farlo nel caso Jack continuasse a pretendere l'affidamento esclusivo: lei difenderà i suoi diritti nei confronti di Kyle con tutte le sue forze. Phyllis non è per nulla felice quando trova Gina parlare con Diane mostrandole le foto di Daniel e raccontandole tutta la sua vicenda...le due donne, ovviamente, finiscono col battibeccare. Diane e Jack condividono dei momenti molto teneri insieme a loro figlio, cosa che fa impazzire di rabbia Phyllis, sconvolta quando Jack le rivela di iniziare a pensare che la cosa migliore per Kyle sia quella di un affidamento congiunto..Phyllis ribadisce a Jack che non riuscirà mai a sopportare l'idea di vedere suo marito crescere un bambino con Diane, poi va da Michael per chiedergli il suo aiuto nel fermare Diane e il suo folle progetto di riprendersi suo marito. Jack dice a Phyllis che gli fa male vedere il dolore che questa faccenda provoca a Phyllis, ma nello stesso tempo non può e non vuole voltare le spalle a Kyle. Jack, poi, confida a John che spera che un giorno Phyllis possa legare col bambino, anche se teme che ciò non accadrà mai. John Silva e Jack, intanto, concordano che l'unico modo per ribaltare le sorti del giudizio in loro favore è quello di mettere Diane in cattiva luce, e quindi far emergere tutte le sue manipolazioni con lo sperma di Victor. Jack, così, è costretto a rivolgersi al suo grande rivale di sempre per chiedergli di testimoniare in suo favore, esortandolo inoltre a sporgere denuncia nei confronti della donna per frode e furto. Victor però, quasi divertito che Jack sia così disperato da rivolgersi proprio a lui, mette in chiaro di non voler entrare in questa faccenda. L'appello di Jack, però, trova terreno fertile in Nikki, che sentendosi un po' in colpa per tutta questa faccenda, accetta di aiutare l'uomo convincendo Victor a non lavarsi le mani del futuro del piccolo Kyle, che rischia di crescere con una donna come Diane. Phyllis, intanto, chiede nuovamente a Michael un aiuto per sabotare ed affossare la pretesa del marito nei confronti di Kyle, ovviamente senza che lo stesso Jack sappia nulla; Michael ammette di aver già in mente qualcosa e promette che farà qualcosa. Alla vigilia dell'udienza finale per l'affidamento, Ashley ammonisce Jack sul voler mettere a rischio il suo matrimonio, avendo trascurato la sensibilità ed i sentimenti di Phyllis, ma l'uomo confida sul fatto che sua moglie lo comprenda, dicendosi sicuro di trovarla al suo fianco contro Diane. Gina, interrogata da Michael, ammette di aver parlato di Daniel con Diane; e quando gli porge una foto del bambino, un felicissimo Michael,convinto di poter indirizzare l'esito del processo in favore di Diane proprio come lui e Phyllis vogliono, bacia d'istinto Gina. Diane cerca di convincere Victor a non testimoniare in favore di Jack; tuttavia, l'uomo si presenta in Tribunale, anche se sorprende tutti quando annuncia che non testimonierà in favore di nessuno, ritenendo che entrambe le parti siano in difetto. John Silva cerca di placare la rabbia di Jack, poi inizia la sua deposizione interrogando la stessa Diane, che è così costretta a raccontare come sia rimasta incinta, e descrivendo casa Abbott come il posto migliore in cui possa crescere il piccolo Kyle. Dall'altra parte, l'avvocato di Diane, Sydney cerca di estrapolare da Jack la confessione che sua moglie, Phyllis, non è entusiasta all'idea della dell'affidamento di Kyle. Quando una nervosa Phyllis ammette a Michael di non essere sicura che il loro piano funzionerà, e di temere che Jack possa scoprirlo rappresentando di fatto la fine del suo matrimonio, Michael la rassicura che tutto andrà per il meglio, ricordandole che questa è la cosa più giusta per tutti. L'interrogatorio incrociato di Phyllis, intanto, prosegue. John Silva chiede a Phyllis se aveva altri figli, e così la donna spiega al giudice di aver già dovuto affrontare in passato un procedimento di custodia; Phyllis inizia ad entrare in ansia, ma John Silva si comporta egregiamente concentrando l'attenzione sulla sua nuova vita e sull'amore e sulla fiducia su cui si basa il suo nuovo matrimonio con Jack. Michael, nel frattempo, sussurra a Diane di dover parlare con Sydney, dopodiché inizia a mettere in opera il suo piano convincendo Sydney sulla necessità di prendere il suo posto, essendo l'unico a conoscere davvero Phyllis e che sia quindi realmente in grado di far vincere Diane. Di rientro in udienza, quindi, tutti sono sorpresi di vedere Michael in piedi di fronte al giudice. L'uomo inizia così a spiegare come Phyllis sarebbe inadatta a svolgere il ruolo di madre nei confronti di Kyle, descrivendo una ad una tutte le azioni ed i crimini commessi dalla donna anni prima nel procedimento che riguardava Daniel, dalla manomissione dei test di paternità alle infinite bugie nei confronti di Danny: il tutto al solo scopo di far comprendere alla corte che dopotutto, in confronto a Phyllis, i comportamenti di Diane non siano poi così negativi. Phyllis, cosciente che Michael la stia mettendo in grande difficoltà solamente per assicurarsi che Jack perda l'udienza di custodia, risponde al meglio a tutte le domande pur in uno stato di fortissimo stress emotivo; quando infine ammette di aver mentito a Jack sul fatto di pensare di poter gestire ed accudire un figlio non suo, John ha cercato di fermare Michael. La corte accoglie il ricorso di John Silva chiudendo l'interrogatorio, ma a questo punto è la stessa Phyllia a completare il cerchio alzandosi in piedi e scagliandosi verbalmente contro Diane di fronte agli occhi sconvolti di tutti. Tra le lacrime agli occhi, Phyllis chiede scusa a Jack, ripetendo ancora una volta di non poter riuscire a crescere il figlio di Diane, prima di fuggire via. Nikki, nel frattempo, rimprovera Victor per la sua decisione di non testimoniare, ammettendo poi che non riuscirebbe mai a perdonarsi nel caso a vincere fosse Diane. Inutilmente, Victor cerca di convincere la moglie che la sua decisione di testimoniare non si è basata su uno spirito di vendetta nei confronti di Jack Fuori dall'aula, Jack si avvicina ad una Phyllis silenziosa e singhiozzante. L'uomo le domanda perché abbia rovinato tutto, ma la donna confessa che non era preparata all'interrogatorio di Michael, che ha risvegliato in lei antichi dolori e sofferenze. Una disperata Phyllis si scusa poi con il marito, sapendo quanto era importante per lui la custodia di suo figlio, ma Jack non sembra voler ascoltare le ragioni della donna, e le chiede di lasciarlo solo. Diane ringrazia Michael per il modo in cui ha gestito Phyllis sul cavalletto dei testimoni, ma è lui il primo ad ammettere di aver fatto solamente il suo lavoro, non avendo trovato alcun piacere nel mettere in difficoltà la donna. E' poi lo stesso Jack a raggiungere Michael per informarlo che avrebbe pagato a caro prezzo il suo affronto di strappare a brandelli il cuore di Phyllis; l'avvocato, tuttavia, respinge le accuse e ricordando invece che è lo stesso Jack ad aver messo la moglie in quella posizione così scomoda ed imbarazzante; ed è sempre lui ad aver danneggiato e messo a rischio il suo matrimonio per correre dietro ad un figlio sbucato dal nulla. Proprio mentre i due uomini stanno arrivando alle mani, il giudice Alejandro Rubio rientra in aula annunciando a tutti di aver raggiunto un verdetto. Come previsto, il giudice concedere la custodia completa ad una esultante Diane sotto gli occhi delusi e infuriati di Jack, che promette di farla pagare a Diane e Michael. Lo stesso Michael, intanto, viene schiaffeggiato da Phyllis, infuriata con lui per come l'ha trattata in aula; l'uomo si giustifica ricordando il loro accordo e la decisione del giudice che, alla fine, raggiunge la migliore decisione per tutti loro, ma Phyllis attacca l'avvocato dicendogli di aver superato il limite e di non poter mai dimenticare il dolore e la sofferenza provocatale dinanzi a tutti.
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