lunedì 16 novembre 2015
2002 (#8) - Lo straziante dolore di Olivia, i sospetti di Victoria, le accuse di Phyllis, il senso di colpa di Neil e la partenza di Alex
A Genoa City, intanto, una preoccupata Olivia domanda a Victoria, di ritorno dal Kenya, se abbia sentito Malcolm, visto che sono giorni che non riesce più a mettersi in contatto con lui e questo silenzio, che fa soffrire soprattutto Nate che ne sente la mancanza, le appare molto strano. Victoria però, non sapendo cosa rispondere, rassicura la donna, contando sul fatto che Malcolm sia un uomo premuroso e che presto tornerà a farsi sentire. Alex e Neil, intanto, con il dolore nel cuore sono pronti a ripartire dall'Africa, consci di dover affrontare il distacco definitivo da Malcolm. Alex ripensa ai suoi momenti felici con lui, mentre Neil pensa a tutta una vita trascorsa con il fratello, probabilmente la persona più importante della sua vita. Arrivati a Genoa City, Victoria abbraccia disperata Neil, ammettendo di non aver avuto il coraggio di informare Olivia. E' Neil, così, ad assumersi l'onere di informare la donna del tragico incidente avvenuto in Kenya; e così, dopo aver fatto in modo che Nate andasse a giocare con zia Mamie, Neil racconta ad una incredula e scioccata Olivia la fatalità del crollo del ponte e la morte presunta di Malcolm. Olivia è disperata. La donna si aggrappa alla possibilità che Malcolm sia ancora vivo, non essendo stato trovato il suo corpo, ma Neil la informa purtroppo che non bisogna farsi illusioni, dal momento che come gli hanno spiegato non vi sono speranze di ritrovare Malcolm vivo. Dopo aver spiegato a Nate che suo padre è morto per un incidente ed ora è diventato un angelo, una straziata Olivia, consolata da Mamie, Ashley e Michael, organizza con Neil ed Alex una toccante e commovente cerimonia commemorativa di Malcolm. Alex si scusa con Neil per essersi scagliato contro di lui in Africa opponendosi alla interruzione delle ricerche; poi, lo assicura che sia stato un incidente e che non deve incolparsi. Nonostante ciò, Neil getta tutta la sua disperazione nell'alcool, nonostante Alex gli prometta che ne usciranno insieme. Victoria, Victor e Phyllis, intanto, sono sconvolti dalla notizia della morte di Malcolm. Victoria, d'accordo col padre, si impegna a pagare le spese funebri, promettendo che la Newmans omaggerà il lavoro ed il sacrificio di Malcolm; molto più inquieta è invece Phyllis, che non accontentandosi della versione di Neil ed Alex intende indagare sui dettagli della morte per scoprire la verità. Ben presto, il doloroso addio al funerale di Malcolm, vedendo Alex e Neil parlare, Phyllis inizia a sospettare che tra i due ci sia qualcosa. Convinta quindi che le versioni dei due non corrispondano a verità, la donna accusa Alex di avere in corso un flirt con Neil e di aver provocato la morte di Malcolm. Neil ed Alex sono sempre più preoccupati e con un senso di colpa. Alex confessa a Michael di essere ancora sotto shock per la morte di Malcolm e di non riuscire a dare il meglio al lavoro come vorrebbe; Michael comprende la situazione e la rassicura. La stessa Alex, poi, dà a Nate un regalo che Malcolm aveva comprato per lui in Kenya, un leone intagliato; insieme ad Olivia, che la ringrazia per il gesto, Alex si ritrova così a ricordare Malcolm; entrambe piangono ed ammettono di sentire molto la mancanza dell'uomo. Victoria, intanto, cerca di ricostruire con Neil gli eventi degli ultimi istanti di vita di Malcolm. Ripercorrendo il loro ultimi giorno in Kenya, Neil si rende conto che Malcolm potrebbe aver sentito la sua conversazione, e non si dà pace. L'uomo, in preda alla disperazione ed ai sensi di colpa, arriva anche a coinvolgere Alex e ad accusarsi vicendevolmente con lei, finendo quindi col litigare furiosamente per poi comprende che niente e nessuno potrà riportargli indietro l'uomo. Entrambi, quindi, si rendono conto di dover ancora accettare la morte di Malcolm, ammettendo di non riuscire a farsene una ragione e di smettere di soffrire. Nonostante Olivia ricordi a Neil che quanto avvenuto a Malcolm sia solamente un incidente e che nessuno in questa faccenda sia da biasimare, l'uomo non sembra riuscire a trovare pace, anche perché ha ancora la sensazione che Alex lo reputi responsabile. Neil, così, visita Alex per fare ammenda, ma è la stessa donna a rassicurarlo sul fatto che lei non lo incolpa affatto. Quando poi Neil cerca di valutare con la donna la possibilità di far dei progetti insieme, lei taglia corto dicendo che non è possibile, dal momento che ha deciso di lasciare la città. Nonostante lo stupore e ed i vani tentativi di Neil di farla desistere, infatti, Alex ribadisce la sua decisione di tornare a Minneapolis; la donna infatti ammette di non riuscire più a vivere col senso di colpa che lei e Neil hanno condiviso durante i tragici eventi che hanno coinvolto Malcolm e che ormai ha maturato la convinzione che l'unico modo che lei ha per andare avanti e mettersi alle spalle quanto accaduto sia quello di allontanarsi e tornare alla sua vita ed ai suoi amici di un tempo. Fatte le valigie, quindi, Alex con le lacrime agli occhi dice addio a Neil ed Olivia, prima di passare a salutare anche Chantal e Michael, che ringrazia calorosamente per l'opportunità di lavoro che gli ha concesso.
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